Storie Vere (da Internazionale)

"Internazionale" è, secondo me, una delle poche fonti di informazione attendibili che siano rimaste.
Meglio dei quotidiani, meglio dei notiziari e meglio di molti altri mass media controllati dalla lobby o dal partito politico o dall'imprenditore di turno.

Ci si trova di tutto: dalle politica internazionale alle nuove tecnologie, dall'osservatorio sulle condizioni climatiche del pianeta a un resoconto aggiornato settimanalmente di tutte le guerre attualmente in corso e che non raggiungono i telegiornali perché "non interessano".

E ci si trovano anche queste "Storie Vere".
Che siano poi vere vere o che di vero portino solo l'etichetta, penso che non abbia importanza. Quello che mi colpisce è che appaiono sui giornali: a prescindere dal fatto che siano o meno cronache di eventi accaduti realmente, vengono presentate come tali. E riportate fedelmente su "Internazionale".

Eccone qualcuna.
Chissà, magari tra qualche tempo ne riporterò altre.

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RESPONSABILE.
Vincent Hogg, 45 anni, di Fife, Scozia, e sua moglie Beverley "litigavano spesso furiosamente". Un giorno Vincent, arrabbiato perché il tubo della doccia perdeva, ha preso Beverley per i capelli e l'ha scaraventata contro il muro. Ha evitato il carcere, ma la sua carriera è a rischio: è uno dei responsabili della campagna "Tolleranza zero contro la violenza domestica", promossa dal servizio sanitario nazionale.

GIURASSICO.
Thomas Montgomery, 48 anni, di Buffalo, si è creato un'identità da diciottenne in una chat per rimorchiare. È riuscito a fare amicizia con un'altra diciottenne, ma poco dopo è stato scavalcato nel cuore della ragazza da Brian Barrett, 22 anni. A quel punto Montgomery, che ha due figlie ed è diacono della sua chiesa, ha scoperto l'indirizzo di Barrett e lo ha ucciso. Al processo si è scoperto che la ragazza, Mary Sheiler, aveva in realtà 50 anni e usava per il suo profilo online una foto della figlia.

ARMADIO.
Una donna di 21 anni, di cui non sono state diffuse le generalità, ha sentito tre ladri entrare nella sua casa di West Jordan, Utah, e, terrorizzata, ha preso un telefono cordless, si è nascosta in un armadio e ha chiamato la polizia. Quando uno dei malviventi ha sentito gli agenti entrare in casa si è rifugiato nello stesso armadio. "Non si è accorto di me, anche se mi stava schiacciando contro il muro", ha raccontato la vittima. "Quando ho gridato 'Aiuto! È qui! È qui!' gli è preso un colpo". I ladri sono stati arrestati.

AUTO.
Secondo quattro ragazzi tra i 16 e i 17 anni di Winnipeg, Canada, di cui non sono state diffuse le generalità, "faceva troppo freddo" per andare a piedi a un appuntamento. Così hanno rubato una macchina. Sono stati arrestati poco dopo. Il loro appuntamento era un corso che sono obbligati a seguire in base a una sentenza del tribunale minorile. L'obiettivo è la rieducazione dei giovani criminali che rubano compulsivamente automobili.

INVOLTINO.
L¹associazione dei ristoranti asiatici in Israele ha indetto un giorno di sciopero nazionale dell¹involtino primavera. La protesta è contro un progetto statale per ridurre drasticamente la manodopera straniera nel paese: i permessi di soggiorno per i ristoratori sono passati da 900 nel 2006 a zero. La prossima sospensione dal menù dei ristoranti sarà per il sushi.

IL PIÙ GRANDE.
Secondo un sondaggio realizzato dalla Bbc, Winston Churchill è considerato "il più grande britannico di tutti i tempi" dai suoi concittadini. Un'altra indagine, però, ha rivelato che un quarto degli abitanti del regno pensa che Churchill sia un personaggio di fantasia. Anche Gandhi e Charles Dickens non vengono presi troppo sul serio. Molti intervistati hanno invece messo tra le persone realmente esistite Sherlock Holmes, Robin Hood ed Eleanor Rigby.

TRIDENTE.
"Quando è troppo, è troppo": così il primo ministro del Northern Territory, Australia, ha annunciato un nuovo "attacco a tridente" contro la criminalità giovanile. I tre strumenti adottati dalle autorità saranno campi di divertimento, workshop educativi e sequestro della televisione ai genitori che non riescono a tenere sotto controllo i figli.

SUV.
William K. Anderson, 51 anni, è passato all'ufficio dei servizi sociali della contea di Lee, Tennessee, per chiedere un sussidio. Purtroppo per lui gli impiegati hanno notato il suo mezzo di trasporto: un nuovissimo suv Hummer con la targa di un altro stato. La polizia ha impiegato pochi minuti a scoprire che era stato rubato in un parcheggio. "Non è una buona idea andare a chiedere soldi arrivando in fuoristrada", ha commentato lo sceriffo Gary Parsons.

LAP DANCE.
Il taiwanese Kai Ruigong ha speso quasi cento euro per onorare la promessa fatta al suo anziano padre: uno spettacolo di lap dance al suo funerale se avesse superato i 100 anni di età. Kai Jinlai, scomparso a 103 anni, era un vero appassionato di spogliarelli e amava passare i fine settimana in giro per strip club con gli amici.

ERRORE.
Dopo aver ricevuto la telefonata di uno sconosciuto che gridava "Li ho uccisi tutti!", una donna ha subito chiamato la polizia. Gli agenti hanno identificato l'uomo e hanno fatto irruzione a casa sua: Thomas Ballard, 29 anni, di Delhi, Louisiana, aveva vinto a un videogioco uccidendo tutti gli obiettivi. Voleva annunciare il trionfo a un amico e aveva sbagliato numero. Gli agenti non hanno trovato cadaveri, ma hanno comunque arrestato Thomas, che era ricercato per piccoli reati legati al consumo di stupefacenti.

SVEGLIA.
Il centralino del 113 di Peterborough, Ontario, alle tre di notte ha ricevuto la chiamata di un uomo che chiedeva un servizio sveglia telefonico per la mattina dopo. Gli è stato risposto che il numero era riservato alle emergenze. A quel punto lui ha chiamato il centralino della polizia con la stessa richiesta. Intanto gli agenti erano risaliti alla sua identità: Donald Archie Baker, 51 anni, ricercato per furto. La polizia è andata a casa sua e lo ha arrestato.

PISTOLA.
Daniel Kuch, 21 anni, ferito da un colpo di pistola, ha detto alla polizia che gli avevano sparato da un'auto di passaggio mentre stava facendo jogging. I medici hanno però notato che il colpo era partito da molto vicino: Daniel ha dovuto confessare di essersi fatto sparare da un'amica perché non voleva andare al lavoro, dove l'avrebbero sottoposto a un test antidroga. Vittima e amica sono stati entrambi arrestati.

SASSI.
La casa di Radivoje Lajic è stata colpita cinque volte in sei mesi da una pietra. L'uomo ha mandato tutti i sassi all'università di Belgrado, che dopo averli analizzati ha concluso che vengono da un meteorite. "Questo conferma la mia teoria", ha dichiarato il signor Lajic. "È chiaro che sono l'obiettivo di un attacco degli extraterrestri".

RETE.
Dilaga la protesta delle avvocate di Londra dopo che gli studi legali della capitale britannica hanno vietato di indossare calze a rete, considerate una "tenuta non professionale" . "I miei colleghi maschi sono palesemente entusiasti quando arrivo con un bel tailleur e una minigonna firmata" , ha dichiarato una legale, senza fornire le sue generalità, aggiungendo che questo look "sottolinea la qualità delle pupe che hanno messo sotto contratto" .

RELAX.
Rob Taverner, che gestisce un'azienda specializzata in agricoltura organica vicino a Exeter, in Inghilterra, ha inaugurato un progetto per insegnare alle sue mucche il tai chi. "Voglio essere sicuro che le mie vacche siano più rilassate e concentrate possibile", ha dichiarato all'Exeter Express & Echo. "Gli animali felici producono latte migliore: è un punto fermo dell'allevamento organico".

IMPRESE.
Charles Ray Fuller, 21 anni, voleva aprire una casa discografica. È andato in banca a Fort Worth, Texas, per versare un assegno "della madre della sua fidanzata" con i soldi per avviare l'attività, ma è stato arrestato dopo che l'impiegato allo sportello si è insospettito per la cifra dell'assegno: 360 miliardi di dollari. Ora Charles è accusato di tentata truffa, porto d'armi abusivo e consumo di stupefacenti: in tasca aveva una pistola e della marijuana.

SMS.
Leszek Wojcik, autista d'autobus di Slupsk, in Polonia, è stato licenziato per aver mandato 38mila sms dal telefonino aziendale. L'uomo sperava di vincere un concorso. Il primo premio era di 100mila zloty (circa 30mila euro), mentre la bolletta del cellulare è stata di 94mila zloty. Oltre a perdere il lavoro, Leszek non ha vinto il concorso.

Fumetti al cinema

In questi giorni si parla molto dell'adattamento cinematografico di Iron Man, il supereroe corazzato creato nel lontano 1963 da Stan Lee e Jack Kirby, fondatore dei Vendicatori e personaggio di punta della scuderia Marvel Comics (quella dell'Uomo Ragno, degli X-Men, dei Fantastici Quattro ecc.ecc.)
Pare che l'adattamento abbia soddisfatto tutti, sia il pubblico che la critica, incluso lo zoccolo duro di fan del personaggio, spesso esigentissimi e pronti a cogliere ogni dettaglio.

Meno male, ci vogliono film come questo, ogni tanto.

Anche contando che non sempre gli adattamenti dei fumetti Marvel possono vantare un tale successo (di botteghino, di critica o di entrambi).
Intervistati a riguardo, alcuni celebri personaggi Marvel hanno espresso il loro disappunto causato dalle loro ultime apparizioni cinematografiche.

Ottimismo

Si commenta da sola.

[Quote] Elric di Melnibone

"... E su quelle tre menzogne sarebbe stato costruito il suo destino,
perchè è solo per le cose che ci riguardano più profondamente che
mentiamo con chiarezza e assoluta convinzione."

Mi è capitato tra le mani il primo volume antologico sui romanzi scritti da Michael Moorcock e aventi come protagonista il principe Elric, albino malaticcio possessore della demoniaca spada Tempestosa/Stormbringer (e da essa a sua volta posseduto più o meno inconsapevolmente).

come già la prima volta che lessi questo romanzo, sono stato colpito da questo passaggio.
E quindi lo riporto qui, più che altro per movimentare un blog su cui non scrivo da un sacco di tempo ;)