sabato 8 settembre 2007

V-Day

In Piazza Madama (Torino) c'ero anche io.



Ore di coda per partecipare a un'iniziativa cui in molti, pare, hanno partecipato. Spesso anche sfidando ostacoli reali o presunti - accidia, ignavia, semplice pigrizia come nel mio caso.
A ogni tanto, per fortuna, anche la pigrizia cede il passo all'impegno sociale. O forse all'esasperazione, che mascherata da impegno sociale fa più bella figura.

Quello che conta è che - stando ai primi dati pervenuti - il bersaglio è stato raggiunto ed abbondantemente superato.
Servivano cinquantamila firme affinché questa iniziativa potesse acquistare peso. Ieri sera verso le nove la quota raggiunta era di 250mila firme. I quotidiani questa mattina riportano la cifra di 300mila.
Un trionfo, in altre parole.

Mi piace pensare che questo risultato sia stato conseguito anche grazie a persone come me. Persone normalmente pigre che, raggiunta una certa soglia di sopportazione, non ce la fanno più e reagiscono con un sonoro "VAFF..."

Come si dice, Vox Populi...

1 commento:

kaos ha detto...

Io non c'ero...ostacoli esterni mi impedirono la presenza e me ne rammarico. Ma finchè non sarà tutta Italia a ribellarsi non si otterrà nulla.
La settimana scorsa chi ha guardato Le Iene ha avuto un assaggio di quanto i nostri politici siano bestialmente ignoranti: gli inviati delle iene proponevano argomenti quali le ultime leggi contro le donne dell'imperatore del Durduristan, tal Dildo II, o le decisioni del presidente della Banca di Paperopoli e i nostri beneamati politici rispondevano associando tali argomenti a "uno tra i tanti provvedimenti contro le donne delle nazioni musulmane" (l'inviato afferma che il Durduristan non è musulmano e il politico risponde "Come no? Certo che è musulmano") o addirittura accomunando le decisioni di Pico de Paperis presidente della Banca di Paperopoli alla situazione di tutto il centro Europa.
QUesti sono coloro che decidono le nostre sorti.
Non ho nemmeno più voglia di riderne